l'8° km
Siamo all’ottavo km nel punto più alto del percorso, in un fitto sottobosco, immersi nella natura più incontaminata (così sembrerebbe!).
Il sentiero abbastanza largo e dal fondo compatto prosegue in piano per un breve tratto fino ad incrociare un’altro sentiero che prendiamo verso sinistra affrontando una discesa piuttosto tecnica, a tratti abbastanza ripida e dal fondo molto mosso per la presenza di radici e alcune rocce, ma comunque mai pericoloso. Qui il sentiero, sempre in discesa, a volte si dirama in più direzioni e diventa complesso descrivere quale tratto affrontare. Naturalmente in prossimità della corsa verrà opportunamente segnalato (vedremo di farlo anche prima!). Se avrete preso la giusta direzione vi troverete in prossimità di un vecchio acquedotto e a quel punto proseguirete tenendo sempre la sinistra. Dopo alcuni brevi tratti misti il sentiero “sbuca” su una strada sterrata “gippabile” ancora nel bosco che percorriamo sempre verso sinistra fino a incrociare la più ampia strada cementata che sale dalla località “Chiuso” verso la trattoria “La Rocca”. Prendiamo la direzione a sinistra affrontando la salita, non lunghissima ma abbastanza impegnativa e che mette a dura prova le nostre gambe.
